venerdì 14 dicembre 2012

And time goes by...

Clima invernale per queste mie parole...tanto tempo dall'ultimo post, tanti accadimenti quotidiani e normali ad accompagnare i giorni che sono trascorsi volando senza che me ne accorgessi. Mia figlia Anna ha compiuto sette mesi ieri ed i suoi progressi sono le novità più belle;ormai sta seduta, ciangotta di continuo (ora sta urlando per essere precisa) e, per fortuna,cresce,cresce,cresce.
Certo, mi sono accorta che avere del tempo per me è diventato un lusso, mangiare con calma un'utopia e conciliare tutti gli impegni, praticamente impossibile.
Care mamme, vi siete mai accorte di quanto siano diventate lunghe le giornate da quando avete figli? Io ho iniziato a vivere pienamente ore che, prima, dedicavo solo al sonno: così mi ritrovo in piena attività la mattina prestissimo oppure la sera tardi. Fatto sta che, quando Anna mi sorride o mi prende a morsi con la sua boccuccia ancora senza denti tutta la stanchezza svanisce e i momenti trascorsi lontano da lei diventano lunghissimi.
Oggi tenterò di postare una ricetta gustosa ed invernale,adattissima a questi giorni di gelo, sperando che la piccola mi permetta di scrivere, visto che ne sta combinando di tutti i colori; si tratta di uno stufato al vino rosso per il quale ho preso spunto da uno dei Quaderni di Alice e che ho, come al solito, rivisitato in base ai miei gusti e agli ingredienti disponibili.

Stufato di carne al vino rosso

Ingredienti

1 chilo e mezzo di spezzatino di manzo
circa 1 litro di vino rosso
1 Kg di patate
50 g di pancetta
1 cipolla
1 rametto di rosmarino
5-6 foglie di alloro
bacche di ginepro
qualche fiocchetto di burro
sale e pepe q.b.

Preparazione

Mettere in una ciotola le erbe aromatiche, le bacche di ginepro, la carne a pezzetti e coprire tutto con il vino. Mescolare, coprire con la pellicola trasparente e lasciare marinare in frigo per 48 ore, mescolando ogni tanto.
Trascorsi i due giorni, scolare la carne  e filtrare la marinata; intanto far rosolare il burro con la pancetta in una casseruola, aggiungere la cipolla intera, la carne, parte della marinata e un pizzico di sale. Cuocere per circa un'ora a fuoco moderato, bagnando, ogni tanto, con altra marinata. Sbucciare le patate e tagliarle a dadini della stessa dimensione della carne, unirle allo stufato, coprire e lasciar cuocere per altri 45 minuti fino a cottura ultimata. Regolare di sale e pepe e lasciar riposare per un altro quarto d'ora prima di servire.

sabato 22 settembre 2012

Saturday night e resoconto della settimana

Buonasera a chi passa di qui, che bella sensazione: sabato sera tranquillo, io al mio Mac e mio marito al suo, Anna in braccio che mi pizzica le mani mentre scrivo e tazza di the calda ad aspettarmi...
Un'altra settimana è terminata ed è d'obbligo un piccolo resoconto: la vita di tutti i giorni è sempre più difficile, il lavoro scarseggia (in più con una figlia piccola, figuriamoci), ho iniziato la dieta perché devo perdere qualche chilo messo dopo la fine dell'allattamento, molti appuntamenti di prima si sono modificati, i ritmi quotidiani sono stravolti e non sempre il mio umore è dei migliori eppure, forse, la mia vita, se la guardo con gli occhi dell'amore, non è mai stata così bella.
Come recita una canzone che adoro: "Ti ho chiesto ricchezza per essere felice, ti ho chiesto potenza per aver lode dagli uomini, ti ho chiesto le cose tutte per godere la vita, mi hai dato la vita per godere tutte le cose".
Cosa c'è di più indelebile ed incoraggiante di una famiglia che ti ama, un marito premuroso, una bimba che con la sua esistenza riempie la tua, qualche amico sincero che ti apprezza per ciò che sei e il mio piccolo bagaglio di fede che mi insegna a guardare gli accadimenti in una maniera nuova e sempre più saggia. Io non sono una donna perfetta e ho una vita tutt'altro che perfetta, eppure c'è sempre un sorriso dentro di me che devo solo ricordare di tirar fuori affinché il mondo acquisisca di nuovo colore.
Non ho ancora capito nulla su chi sono e quale sia la mia strada, ma forse io sono tutte le migliaia di cose diverse che amo a che faccio e chi se ne importa se non so sceglierne una sola alla quale dedicarmi!
Certo che il Sabato mi concilia pensieri saggi, o forse troppo mielosi? Bè, ritornando alla mia nuova rubrica, la cucina in "crisi", stasera vi propongo un contorno gustoso e poco impegnativo perché quasi tutte le verdure vengono precotte in forno; è una ratatouille a modo mio e, limitandosi con il condimento, non è nemmeno troppo calorica. Naturalmente, ai fini della nuova rubrica, è perfetta perché anche economica. Baci e buona domenica a tutti!

Ratatouille a modo mio

Ingredienti per quattro persone

2 melanzane lunghe  circa € 0,50
2 peperoni grandi e callosi  circa € 0,50
2 zucchine  € 0, 75
2 cipolle  
un paio di spicchi di aglio
olio extra vergine di oliva
aceto di vino bianco q.b.
origano
sale

Costo totale € 1,75

Preparazione

Lavare le verdure, avvolgere le zucchine,le melanzane e le cipolle singolarmente nell'alluminio e cuocerle in forno a 180° per circa 45 un'ora; intanto arrostire i peperoni, lasciarli raffreddare in una pentola con coperchio, spellarli, togliere le filature interne e tagliarli in falde non troppo larghe.
Togliere le verdure dal forno , lasciarle intiepidire e tagliarle a pezzetti; far soffriggere l'aglio con un po' d'olio in una padella, aggiungere le verdure, lasciar insaporire per circa 10 minuti e togliere dal fuoco.
Disporre le verdure in un piatto largo, irrorarle con l'aceto e l'origano e larsciarle raffreddare, girandole ogni tanto.
Buon appetito

lunedì 17 settembre 2012

Perciati al forno e la cucina in "crisi"

Salve a tutti! Oggi ho deciso di scrivere un post ricco di notizie, ma credo che impiegherò più tempo del previsto, visto che ho Anna in braccio che "collabora" =)
Siamo stati al mare una settimana, per fortuna il tempo è stato davvero bello, ha iniziato a piovere il giorno che siamo andati via, e Anna ha avuto la sua prima esperienza con la spiaggia e l'acqua salata, anche se ha fatto il bagno nella piscinetta perché nel mare ha voluto immergere solo i piedini. Sotto l'ombrellone si è divertita moltissimo, sgambettando sul lettino ed esercitandosi nei suoi nuovi vocalizzi.
Io e mio marito, sebbene non abbiamo dormito granché, ci siamo rilassati ed abbiamo trascorso un po' di tempo insieme alla bambina che ne è stata contentissima.

Tornando a noi, voglio innanzitutto mettervi al corrente delle sorti della cucciola di cui al post precedente: per fortuna, un cliente di mio marito, venuto a casa con lui, l'ha vista ed ha deciso di adottarla per la sua bambina, così, dopo una settimana che è stata da noi, l'abbiamo accompagnata nella sua nuova casa, tra l'altro molto bella, situata in montagna e con tanto spazio fuori. 
Inutile dirvi che per me è stato uno strazio, perché mi ero già affezionata a lei e la cosa era reciproca, ma sono contenta perché ha trovato davvero una famiglia che le vuole bene. L'hanno chiamata Lalla e la sua nuova padroncina ne è entusiasta.
Punto due: ragionando in questo periodo di "magro" per tutti, ho riflettuto spesso, soprattutto al supermercato, accorgendomi di quante persone facciano spesa ormai solo seguendo i volantini delle offerte e quanto stia diventando difficile far quadrare i conti per una qualsiasi famiglia "normale".
Quello che veniva considerato il ceto medio è diventato, suo malgrado, il ceto dei nuovi poveri, pertanto ognuno, a suo modo, cerca di aiutare il bilancio familiare; anche io ho scelto di fare la mia parte, anche attraverso il blog, inaugurando una nuova rubrica, la cucina in "crisi".
Voglio, d'ora in poi, dare maggior spazio alle ricette che sono realizzabili spendendo poco, senza abbandonare naturalmente anche quelle che richiedono maggior spesa e fatica.
Darò per scontato che, in ciascuna cucina, ci siano degli ingredienti di base già in dotazione e, ogni volta che riesco, indicherò i prezzi degli ingredienti in modo che possiate rendervi conto del costo totale.
In realtà, basta riflettere maggiormente durante la preparazione di un piatto per rendersi conto che, spesso, è possibile adottare piccoli accorgimenti per renderlo più economico, ma non meno gustoso. Spero che l'idea vi piaccia e sia utile un po' a tutti. Iniziamo con la ricetta di oggi!

Perciati al forno

Ingredienti per 6 persone

500g di perciati (pasta lunga, simile al bucatino) €1,00
200g di mozzarella €1,50
50 - 60g di grana grattugiato €1,00
2 barattoli di pomodori pelati da 250g €0,39 cadauno
1 cipolla media
basilico fresco
olio extravergine di oliva
sale

Costo totale: €3,89

Preparazione

Soffriggere in una pentola la cipolla con l'olio d'oliva (circa un cucchiaio per commensale), farla consumare a fuoco lento ed aggiungere i pomodori precedentemente passati al passaverdure e qualche foglia di basilico secondo i gusti, a me piace che il sugo venga profumato. Lasciare cuocere e restringere fino a diventare un po' più denso, anche se non eccessivamente. Intanto tagliare la mozzarella a cubetti piccoli e metterla a scolare per eliminare il siero in eccesso.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e scolarla al dente; nella pentola rigirarla con la metà del sugo di pomodoro e disporne metà in una teglia da forno (io ho utilizzato una pirofila di terracotta), spolverizzare con metà del grana, della mozzarella e con un mestolo di sugo. Coprire con l'altra metà della pasta, con l'altra mozzarella e con il restante pomodoro; ultimare con il grana rimasto. Infornare a 180° per circa 20 minuti ed ultimare con 10 minuti di grill. Lasciar intiepidire, porzione la pasta e servire. Buon appetito!



lunedì 27 agosto 2012

Storie di salvataggi

Nuova settimana, molti uffici si rimettono in moto, le ferie sono praticamente terminate, anche se, per quanto mi riguarda, non so quando e se siano cominciate. Diciamo che quest'anno è stato abbastanza faticoso, ma non ci si può lamentare perché il gioco è valso la candela....la frugoletta è meravigliosa =)
Come è andato il weekend? Per me, fino a sabato sera tutto normale, poi sono uscita per una pizza e qualcosa mi avrà fatto male, quindi non sono stata un granché fino al mattino di domenica, poi...
Sento mia madre che si affaccia alla porta (abitiamo a due piani diversi della casa) e mi dice di salire a parlare con mio fratello perché, la notte precedente, ha trovato un cagnolino e lo ha salvato dall'essere investito.
Così ho lasciato Anna che dormiva con mio marito e sono salita: nella mia vecchia stanza c'era questo batuffolino nascosto sotto il letto, e ora che si fa????
Dovete sapere, per chi non ne è già a conoscenza, che io ho tre cani, maschi, abbastanza impegnativi e quindi non ho possibilità di prendere un altro animale, così, malgrado il gesto pienamente condiviso da me, di mio fratello, ci siamo dovuti attivare per cercare una casa al piccoletto.
Dopo aver provveduto ad applicare l'antiparassitario, nel pomeriggio la mia amica Rita che fa volontariato in un ambulatorio veterinario, è venuta a vederla (sì, perché è una femminuccia dolcissima) e questa mattina forse la porterà provvisoriamente lì prima di trovarle una sistemazione.
Se andate sulla mia pagina facebook, trovate altre foto e dettagli, se c'è qualcuno che può adottarla e prendersene cura sarei davvero felice.
Presto posterò una nuova ricetta, ma adesso vi lascio con questa piccola meraviglia =)

mercoledì 22 agosto 2012

E' tempo di prugne

Cari amici, è tempo di prugne, o meglio, a casa mia è tempo di consumare le prugne che un solo piccolo albero, secondo me benedetto dal Signore, ci ha offerto in gran quantità. Non tutti gli anni porta frutti, ma quando lo fa, ce ne sono davvero a bizzeffe; le prugne in questione sono quelle piccole, gialle ed oblunghe ed il loro sapore è di una dolcezza unica (specialmente se mangiate direttamente dall'albero).

Oltre, quindi, a mangiarle fresche e a regalarle ho pensato di utilizzarle per la confettura, per dolci e prossimamente per mostarde; la ricetta che posto oggi è stata, da me, completamente rivisitata, utilizzando ciò che il giardino offre (vedi prugne e nocciole) e quello che era rimasto in dispensa (zucchero di canna e rum).
L'ho già provata a colazione sulle fette biscottate e mi è piaciuta moltissimo, credo che la utilizzerò anche per una crostata, vi farò sapere.

Confettura prugne e nocciole

Ingredienti per circa 5-6 vasetti

2Kg di prugne gialle lunghe
600g di zucchero semolato
600g di zucchero di canna
cannella in polvere
un baccello di vaniglia
un bicchierino di rum
60-70g di nocciole spezzettate

Preparazione

Lavare le prugne e togliere il nocciolo, dividendole a spicchi; metterle in una pentola di acciaio inox con i due tipi di zucchero, il baccello di vaniglia inciso nel senso della lunghezza e la cannella (non troppa). Portare ad ebollizione e cuocere, da quel momento, per circa un'ora, mescolando spesso e tenendo il fuoco non tropo alto per evitare che lo zucchero bruci.
Poco prima di ultimare la cottura, aggiungere le nocciole ed il rum; amalgamare e riempire i vasi caldi.
Chiudere questi ultimi ermeticamente, capovolgerli e lasciarli raffreddare; riporli in luogo fresco e buio.

domenica 19 agosto 2012

Il pranzo della domenica

Buona domenica a tutti! Ho appena fatto una passeggiata in giardino con Anna ed ora che la piccola dorme, prima di svegliarsi per mangiare di nuovo alle otto, approfitto per scrivere ed aggiornarvi con le mie ricette "sciuè sciuè".
Oggi è domenica e, di solito, ci si impegna di più per preparare il pranzo, così ho pensato a preparare un bel piatto di pasta per me ed il mio maritino visto che, durante la settimana, non la mangiamo spesso.
Ieri mamma mi ha fatto ricordare che mi aveva conservato una bustina di fiori di zucca lessati e congelati, perciò la mia mente è andata dritta all'abbinamento vongole - fiori di zucca e mi sono adoperata per comperarle. Io ho utilizzato i lupini perché molto saporiti, ma se preferite, potete mischiarli anche con le vongole veraci.
Pertanto stamattina, visto che mi sono alzata prestissimo perché Anna doveva mangiare e non le andava più di dormire (a me tantissimo dopo una notte quasi insonne), ho cotto le vongole ed ho preparato il sughetto che troverete spiegato nel dettaglio della ricetta. Il risultato è stato davvero buono, ripeterò l'esperienza sicuramente.

Paccheri vongole e fiori di zucca

Ingredienti

1 Kg di lupini
300g circa di fiori di zucca lessati
400g di paccheri rigati di grano duro
olio extra vergine di oliva
vino bianco secco
aglio 
prezzemolo fresco

Preparazione

Sbucciare tre spicchi d'aglio e metterli in una pentola insieme ad un filo d'olio, il prezzemolo e le vongole (lupini), coprire il tegame e cuocere a fuoco vivo fino a che non si sono aperte tutte le vongole.
Una volta cotte, eliminare la maggior parte dei gusci, lasciandone da parte solo qualcuna intera per decorazione; filtrare il sughetto ottenuto e rimetterlo sul fuoco insieme alle vongole sgusciate, sfumare con il vino bianco ed aggiungere i fiori di zucca a pezzetti. Far insaporire e spegnere il fuoco; non c'è bisogno di aggiungere sale.
Cuocere la pasta in acqua bollente salata, scolarla al dente e spadellarla insieme al sughetto di pesce e ad un cucchiaio di acqua di cottura, se necessario. A piacere spolverizzare con pepe e prezzemolo fresco. Guarnire con le vongole tenute da parte.
Vi ricordo, se volete, di unirvi a me anche su Facebook, baci.

giovedì 16 agosto 2012

Polpette di melanzane e facebook

Buongiorno cari cybernauti, è quasi ora di pranzo, lo stomaco inizia a brontolare e tra un po' torna anche il maritino =)
Per fortuna stamattina, grazie ad un breve sonnellino di Anna, sono riuscita ad inventarmi qualcosa di veloce, utilizzando due melanzane che avevo in frigo.
Dapprima, avevo pensato ad una pasta, ma poi ho fatto due riflessioni:
1)Dopo gli stravizi degli scorsi giorni, dovrei mangiare un po' meno ed io non so resistere ad un gran piatto di pasta
2)mio marito adora le polpette, inoltre le bucce delle melanzane gli danno un po' fastidio allo stomaco, così ho optato per questa soluzione che mi permettesse di farlo felice =)

Pertanto, ecco a voi le mie polpette di melanzane veloci veloci...
Approfitto per comunicarvi che sono su facebook e che spero vivamente che vogliate unirvi a me, per condividere pensieri, passioni o semplicemente per salutarci, ogni giorno, come buoni amici, mi trovate a quest'indirizzo: ilthedellecinque oppure potete raggiungermi cliccando sul badge che trovate alla destra del blog. Grazie fin da ora per la vostra amicizia.

Polpette di melanzane

Ingredienti

2 melanzane lunghe e strette
mollica di pane raffermo q.b.
1 uovo intero
prezzemolo fresco
basilico fresco
sale
pepe
olio extra vergine di oliva
un goccio di latte
farina q.b.

Preparazione

Sbucciare le melanzane e tagliarle a pezzi irregolari; metteterle nel mixer e frullarle con un goccio di latte (ne basta davvero pochissimo). In una terrina, mescolare la polpa di melanzana, la mollica sbriciolata, l'uovo ed il resto degli ingredienti, avendo cura di aggiungere abbondante basilico. Se vi piace potete aggiungere anche dell'aglio tritato finemente.
Una volta ottenuta una consistenza non eccessivamente morbida, prelevare un po' di composto alla volta e ricavare delle palline di media grandezza; schiacciare un po' e passarle nella farina. Disporre le polpette sulla placca del forno rivestita con carta forno, irrorare con un filo d'olio (non siate avare) e cuocere in forno ventilato a 180° fino a che non si saranno dorate, ma saranno rimaste abbastanza morbide.
Servire accompagnate da un'insalatina fresca, buon pranzo a tutti!

lunedì 13 agosto 2012

Mum's diary...ovvero la mia nuova vita

Pomeriggio d'estate leggermente uggioso, scrivania, infuso ai frutti rossi (del resto le cinque sono trascorse da poco), pc, tante idee e...Anna in braccio che succhia beatamente il suo biberon.
Si, adesso in ogni cosa che faccio c'è la sua presenza, attiva o passiva e, nonostante i momenti di stanchezza, la sua esistenza è il dono più bello del mondo =)
Ma quanto è cambiata la mia vita? Per rendermene conto a pieno credo di doverla vivere, ma ciò che percepisco adesso è che si è allargata, ha cambiato sapore, insieme alle abitudini ed alle priorità di ogni giorno; la maternità ha mutato il mio corpo, ma anche la mia mente e mi sorprende con pensieri ora automatici e fino a poco fa lontani da me.
Il desiderio è sempre quello di essere all'altezza, soprattutto di questa bimbetta così indifesa eppure così più grande di me; i suoi giudizi saranno quelli più severi e la sua vita sarà lo specchio anche di ciò che sarò riuscita a darle, per questo spero di essere, ogni giorno, una mamma migliore.
In quanto a ricette, visto che quella che ho preparato oggi si è volatilizzata ancor prima che focalizzassi il pensiero sulla macchina fotografica, vi propongo il babà preparato un po' di tempo fa e non ancora postato per mancanza di tempo. Ho utilizzato uno stampo a ciambella dai bordi alti e da mezzo chilo di capienza, il risultato è stato soffice e goloso. Baci!


Babà

Ingredienti:

250g di farina manitoba
30g di lievito di birra
5 uova intere
50g di burro fuso e intiepidito
un pizzico di sale
un cucchiaio raso di zucchero

Per la bagna:

250g di zucchero
250g di rum bianco
250g di acqua
una buccia di limone non trattato

Preparazione:

Montare le uova ed aggiungere il sale, lo zucchero, il burro ed il lievito stemperato. Continuare a sbattere ed unire, poco alla volta, la farina; lavorare il composto con le fruste elettriche fino ad ottenere una consistenza liscia ed elastica. Versare nello stampo e lasciar lievitare fino a quando la pasta non ha raggiunto i bordi. Infornare, in forno preriscaldato, a 180°.

Mentre il babà raffredda, preferibilmente su una gratella, mettere a bollire l'acqua e lo zucchero, fino a quando quest'ultimo non si è sciolto. Una volta intiepidito, aggiungere al liquido il rum e bagnare il babà, o immergendolo direttamente nella bagna posta mi un contenitore ampio o versandola sopra, ripetendo l'operazione più volte con il liquido rilasciato dal dolce.
Buon appetito! 

mercoledì 8 agosto 2012

Storia di una bomboniera...

Ma quanto tempo è trascorso dall'ultima volta? Tra poppate, notti insonni e tanti progressi della piccola Anna il tempo è volato ed ora mi ritrovo ad Agosto senza essermene resa conto.
In questo ultimo mese e mezzo, però, ho lavorato indefessamente per poter rendere il battesimo di mia figlia il più bello possibile; un giorno mi sono detta, ma perché non regalo ad Anna un dettaglio delle bomboniere hand made, in modo che lei possa ricordare quanto la sua mamma si è impegnata per renderle tutto personalizzato? E' stata dura lavorare ad una piccola creazione, visto che ho dovuto farlo nei ritagli di tempo, ma sono soddisfatta di ciò che ne è venuto fuori.
Sabato scorso abbiamo battezzato Anna ed, oltre all'emozione di farle ricevere questo sacramento, mi resta il ricordo di tutti quei sacchetti preparati da me.
Ma andiamo per gradi:
Ho deciso di preparare i sacchetti per i confetti, così mi sono armata di cotone, telaietti ed uncinetto e sono partita per questa avventura.

Ho scelto di realizzare dei quadrati a telaio, utilizzando due colori, il beige ed il rosa per creare un effetto un po' movimentato e delicato al tempo stesso, prevedendo un doppio disegno.
Il primo con tre stelle centrali

Il secondo con quattro stelle disposte sui lati

I quadrati centrali sono stati realizzati con il telaietto quadrato, misura grande, mentre il bordino esterno l'ho fatto ad uncinetto, con un giro di catenelle ed uno di maglie alte alternate a catenelle.

Una volta ultimati i quadrati, ho inserito al centro il tulle color panna, ripiegato con all'interno cinque confetti rosa al cioccolato, a forma di cuoricino, ed ho richiuso il tutto con un doppio nastrino in tinta, utilizzando gli angoli dei quadrati come passanastro. ottenendo un fagottino.

Ho poi inserito il porta confetti in un sacchetto viola a pois bianchi insieme alle bomboniere che avevamo scelto (un angioletto, che vedete in foto ed un gattino, equamente distribuiti)

ed ho ultimato i lavoro con un nastro viola ed un'applicazione in tinta.
Ecco il risultato finale:

Insomma, dai confetti

alla confezione finale


Spero che il mio lavoro vi piaccia, a presto.









mercoledì 13 giugno 2012

Un mese con Anna...

Sei arrivata in anticipo di una settimana, in un giorno tiepido di primavera, dopo una notte trascorsa ad attenderti, quando credevo di non farcela più: dopo tanta sofferenza, sono stata ripagata dal tuo sguardo che, in un attimo, mi si è impresso per sempre nel cuore. Ti ho atteso per 38 settimane, ma forse ti aspettavo da una vita intera, tu che sei la realizzazione dell'amore mio e di tuo padre, il sogno di vent'anni di progetti e di sensazioni; ora sei qui, ad allietare i nostri giorni, anche quando la stanchezza prende il sopravvento e ci sembra di non farcela.
Nella mia testa e nel mio cuore siamo come quel disegno che tuo padre ha fatto sulla lavagnetta che abbiamo in cucina: due sagome adulte che tengono una bimba per mano, una famiglia, la nostra meravigliosa famiglia e per questo non smetterò mai un istante di ringraziare il Signore perché quando si ama non c'è nulla di più gratificante della propria famiglia.

Come avrete capito dalle mie parole, un mese fa, alle sette e trentacinque di mattina, veniva al mondo una piccola rosa di Maggio, un miracolo di dolcezza che ha cambiato la mia vita in un attimo: si, il 13 Maggio scorso è nata mia figlia Anna.
Da allora non ho tempo quasi per nulla, ma ogni istante con lei è prezioso e mi insegna che, anche se, a volte, mi sembra impossibile, posso riuscire ad essere una buona mamma perché ciò che mi spinge è un amore immenso verso questa piccola creatura che ora dorme accanto a me.
Oggi non è giorno di ricette, oggi è solo l'occasione per esprimere la mia gioia per essere diventata la madre di Anna, per celebrare il mio amore per lei.
Vi abbraccio, a presto.