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mercoledì 19 febbraio 2014

Un lavoretto morbido morbido

Come sapete, spesso mi diletto a lavorare a maglia o a uncinetto e, solitamente, quando nasce un nuovo cucciolo nel "branco" delle persone che amo, anche se con un piccolo dono, mi piace partecipare alla gioia con un contributo hand made.

In questo particolare caso l'affetto che mi lega alla mamma del bimbo non è solo dovuto ad un legame di sangue, infatti è mia cugina, ma ad uno molto più profondo, di amicizia e complicità che si è creato negli anni.
Alla fine di Settembre è nato suo figlio, il piccolo Leonardo, un bimbo bellissimo e simpatico che migliora ogni giorno in più :)
Ho pensato, quindi, per Natale, di realizzare per lui una copertina, visto che mia madre l'aveva fatta a mia cugina per la sua nascita; abbiamo continuato la tradizione e sono stata contentissima di potergli fare questo dono.
L'ho postata un pò tardi, ma mi faceva piacere farvela vedere.

Lo schema l'ho trovato su una vecchia rivista di mia madre; è fatto ai ferri ed è un susseguirsi di maglie accavallate; il bordo che, a differenza della coperta, è fatto ad uncinetto, ho deciso io come farlo. Il tutto è abbellito da un nastrino di raso bianco.  
Spero che vi piaccia, buona giornata.

mercoledì 8 agosto 2012

Storia di una bomboniera...

Ma quanto tempo è trascorso dall'ultima volta? Tra poppate, notti insonni e tanti progressi della piccola Anna il tempo è volato ed ora mi ritrovo ad Agosto senza essermene resa conto.
In questo ultimo mese e mezzo, però, ho lavorato indefessamente per poter rendere il battesimo di mia figlia il più bello possibile; un giorno mi sono detta, ma perché non regalo ad Anna un dettaglio delle bomboniere hand made, in modo che lei possa ricordare quanto la sua mamma si è impegnata per renderle tutto personalizzato? E' stata dura lavorare ad una piccola creazione, visto che ho dovuto farlo nei ritagli di tempo, ma sono soddisfatta di ciò che ne è venuto fuori.
Sabato scorso abbiamo battezzato Anna ed, oltre all'emozione di farle ricevere questo sacramento, mi resta il ricordo di tutti quei sacchetti preparati da me.
Ma andiamo per gradi:
Ho deciso di preparare i sacchetti per i confetti, così mi sono armata di cotone, telaietti ed uncinetto e sono partita per questa avventura.

Ho scelto di realizzare dei quadrati a telaio, utilizzando due colori, il beige ed il rosa per creare un effetto un po' movimentato e delicato al tempo stesso, prevedendo un doppio disegno.
Il primo con tre stelle centrali

Il secondo con quattro stelle disposte sui lati

I quadrati centrali sono stati realizzati con il telaietto quadrato, misura grande, mentre il bordino esterno l'ho fatto ad uncinetto, con un giro di catenelle ed uno di maglie alte alternate a catenelle.

Una volta ultimati i quadrati, ho inserito al centro il tulle color panna, ripiegato con all'interno cinque confetti rosa al cioccolato, a forma di cuoricino, ed ho richiuso il tutto con un doppio nastrino in tinta, utilizzando gli angoli dei quadrati come passanastro. ottenendo un fagottino.

Ho poi inserito il porta confetti in un sacchetto viola a pois bianchi insieme alle bomboniere che avevamo scelto (un angioletto, che vedete in foto ed un gattino, equamente distribuiti)

ed ho ultimato i lavoro con un nastro viola ed un'applicazione in tinta.
Ecco il risultato finale:

Insomma, dai confetti

alla confezione finale


Spero che il mio lavoro vi piaccia, a presto.









venerdì 3 febbraio 2012

Neve, cioccolata in tazza e...work in progress!

Buongiorno cybernauti, dopo tanta assenza, ritorno, in un giorno di relax, a raccontarvi i miei giorni.
Grazie ad un'abbondante nevicata, stamattina resto a casa e mi godo il silenzio ed il paesaggio immacolato che si prospetta ai miei occhi.

Mentre vi scrivo, sul fuoco sobbolle la cioccolata calda che sto preparando e con la quale andrò a svegliare il mio maritino, oggi, insolitamente poltrone; non c'è niente di meglio, nelle giornate fredde, che coccolarsi con una tazza di cioccolata, che mi rimanda ai ricordi d'infanzia e riscalda, oltre alle membra, soprattutto il cuore.
Ci sono tante cose che voglio raccontarvi, a cominciare dalla mia vita indaffaratissima, sospesa tra lezioni di matematica, fisica, informatica e la grafica, mia grande passione che sto cercando di coltivare.
Domenica saranno un anno e due mesi che mi sono sposata e, durante questo tempo, non c'è stato un attimo in cui non ho creduto fermamente nel mio matrimonio: mio marito mi è stato accanto in momenti davvero difficili e, grazie al Signore che, come sempre, ha sempre provveduto al nostro amore, oggi ci prepariamo a ricevere un dono grandissimo e desiderato....
...Nella nostra vita, quest'anno, Maggio porterà la sua più bella rosa, un piccolo fiore primaverile che cresce dentro di me e che, giorno per giorno, si fa conoscere e sentire con maggior forza.
Si, aspetto una bambina, la aspetto nel mio cuore e nella mia vita, con i dubbi e le paure di tutte le future mamme, credo, sicura che non sarò all'altezza di questo miracolo, ma che con l'amore potrò vincere tutte le battaglie, una alla volta, per lei e per la mia famiglia.
Mentre ne parlo, piango, non solo perché la gravidanza mi ha reso ancora più sensibile (oltre a tormentarmi con le nausee, il respiro affannato e vari altri disturbi), ma perché ogni giorno è un dono e credo di non aver ancora afferrato fino in fondo la grandezza di quello che mi sta accadendo; tante volte ho cercato di immaginare come sarebbe stato diventare madre ed ora, più di sempre, non so rispondere.
So solo che voglio esserlo, voglio diventare genitore con mio marito ed intraprendere l'ennesima avventura, perché, quando la sento scalciare, penso al nostro amore che si è fatto frutto e a tutto quello che ancora ci aspetta!
Spesso ho preso in mano i ferri per preparare qualcosa ai bimbi che stavano nascendo, come mio nipote Mario, o le twin ladies e, ancor più spesso, mi sono chiesta se l'avrei fatto un giorno per i miei figli: ora, ho cominciato con il primo lavoro per la mia piccola, sicuramente non perfetto, ma pieno d'amore.
Ho pensato ad una copertina per avvolgerla e tenerla al riparo, così, grazie ad un giornale della collana Mani di Fata, ho iniziato a prepararla; è tutta incentrata su un gioco di gettati ed accavallati e, devo dire, il colore mi piace moltissimo. Appena sarà terminata posterò la foto completa, per ora dovete accontentarvi della bozza =) Spero vi piaccia!


Dunque, vado a godermi la cioccolata calda, vi lascio la ricetta veloce che ho realizzato con il cioccolato fondente che avevo in casa; intanto per pranzo, sto preparando un bel ragù di carne che con questo freddo ci sta proprio bene, ma, questa....è un'altra storia!

Cioccolata in tazza

Ingredienti

500ml di latte, preferibilmente intero
250g di cioccolato fondente almeno al 70%
un cucchiaio raso di zucchero

Preparazione

Scaldare il latte, aggiungere il cioccolato a pezzetti, lo zucchero e far sciogliere a fuoco medio; mescolando, portare ad ebollizione e far cuocere per 5-10 minuti. Versare in tazza e servire.

giovedì 21 ottobre 2010

Vecchi ritorni e nuovi arrivi...


...Già, vecchi ritorni... Dopo un mese di assenza ritorno al mio blog, con la speranza di esservi mancata, anche se qualcuno non ha resistito e si è cancellato dai miei sostenitori, pazienza :), si sa il mondo virtuale è incostante.
Ho pensato spesso a come sarebbe stato non avere più la possibilità di aggiornare questo piccolo mondo che ho creato da un pò e sono giunta alla conclusione che il mio blog è una delle poche mie creature che posso gestire senza preoccuparmi di quanto sia utile. E' semplicemente la trasposizione delle mie passioni e mi rende felice sapere di poterle condividere.
Certo, sarebbe bello avere tante persone che mi seguono, che si interessano a ciò che propongo, significherebbe quasi avere tanti nuovi amici, ma sono fiduciosa che, un giorno, questo possa accadere.
Questo lunghissimo mese, come già si preannunciava, è stato denso di eventi e forse, anche se il collegamento internet me lo avesse permesso, non avrei potuto scrivere quanto mi sarebbe piaciuto fare.
Mi piacerebbe aggiornarvi in una volta sola su tutte le novità che ci sono, ma credo che significherebbe non dare il giusto peso alle cose; oggi, infatti, voglio parlare soprattutto di un'immensa gioia che ha riempito la nostra casa e che ci sta iniziando a ruoli non ancora ricoperti fino ad ora.
L'undici ottobre, in una notte piovosa, alle 4:41, mia sorella ha dato alla luce una creatura meravigliosa, un bimbo che si è materializzato nel mio inconscio con una determinazione senza pari; fino a quella notte era stato un'idea, un'attesa sconosciuta, ma è bastato qualche minuto perchè si trasformasse in una presenza ormai irrinunciabile nella mia esistenza.
I giorni che ho trascorso con mia sorella in ospedale sono stati attimi preziosi che serberò sempre nel mio cuore ed ogni volta che prendo in braccio il mio primo nipotino, quando sento il suo profumo di infanzia, quando lui stringe le mie dita realizzo il miracolo della sua nascita.
Nei mesi di attesa ho pensato di creare per lui la copertina che vedete nelle foto, affinchè potesse, attraverso di essa, venire a conoscenza di quanto lo abbiamo desiderato; mi piace pensare che, un giorno, da grande, lui possa sapere, attraverso mia sorella, che quella copertina gli appartiene, che la zia Nicol l'ha fatta per lui, così come noi, attraverso  mamma, abbiamo saputo di averne una ciascuno fatta con le sue mani.
La coperta è realizzata ai ferri, seguendo uno schema presente in una raccolta comprata un pò di tempo fa; non è di difficile realizzazione, ma richiede attenzione nella lavorazione delle noccioline e del bordo che, lavorato separatamente, viene cucito alla fine intorno alla base.
Spero che vi piaccia e che, soprattutto, sia degna della vostra attesa: un abbraccio!

lunedì 26 aprile 2010

Fibre d'amore


Lavorando a maglia, ho sempre pensato al momento in cui avrei potuto preparare qualche regalo particolare per i bimbi delle amiche, o dei familiari. La lana, con le sue fibre morbide, accoglie il nostro affetto per trasformarlo in trame preziose e non importa quanto queste siano precise, se a spingerci a tesserle è l'amore.
E allora, in questo caso, il mio lavoro dovrebbe rifulgere come se fosse fatto d'oro, perchè il bimbo che lo ha avuto in dono è un bimbo speciale; dovrò attendere un altro pò per conoscerlo di persona, ma già gli voglio bene, come voglio bene alla sua mamma.
Per il modello devo ringraziare l'idea geniale di Giusy e Giuliano Marelli che hanno studiato uno schema facile da implementare e di bell'effetto, che trovate qui.
Io ho utilizzato ferri un pò più piccoli di quelli consigliati, ma questo dipende dalla mia mano: precisamente ho utilizzato ferri Knit-pro (che uso abitualmente) n° 3 e 1/2 per le scarpine e n° 3 per il cappellino.
Spero che vi piaccia il risultato: provate a farli anche voi e fatemi sapere: baci!

Con questo post partecipo al giveaway di Zucchero&Sale e...speriamo bene ;)

mercoledì 7 aprile 2010

Sciarpa entrelac


Un pò di tempo fa (un bel pò, a dire il vero), ho iniziato una sciarpa con la tecnica dell'entrelac, che mi ha incuriosito molto ed è risultata, dopo vari tentativi, abbastanza semplice da realizzare.
Essendo questo, un lavoro incompiuto, l'ho inserito nel blog Busy Hands, Happy Heart, al quale partecipo molto volentieri, ed ho atteso di finire il lavoro per poterlo aggiungere a quelli finiti. Mi ero prefissa di terminarlo per Natale, ma tra impegni e disguidi vari, l'ho finito circa un mese e mezzo fa.
Incredibile a dirsi, non avevo ancora avuto modo di fotografare la sciarpa (vergognoso, lo so), fatto sta che, soltanto oggi, sono riuscita a condividere con voi questo lavoro.
Lo schema originale lo trovate qui, ma è solo grazie al prezioso aiuto delle amiche di Un Filo di che sono riuscita a comprendere come si fa.
Vi abbraccio, a presto.

lunedì 19 ottobre 2009

Il mio cuore di maglia



Come ho già scritto in un vecchio post, esiste un meraviglioso progetto che si chiama Cuore di Maglia e che raccoglie copertine e corredini per i bambini meno fortunati. Dopo vari mesi da quando avevo deciso di aderire al progetto e dopo tanto lavoro, che ho potuto affrontare soltanto un pò alla volta, ho terminato la copertina che avevo scelto. Certo le mie mani non sono esperte e la copertina non è esente da piccole imperfezioni, ma spero che, l'amore e la volontà che ho messo nel farla, giungano a destinazione e compensino gli errori tecnici.
Il mio fidanzato dice che, sicuramente, ci sarà un bimbo avvolto dal  mio calore, attraverso la coperta e, a me, piace pensare che sia davvero così. Sono davvero soddisfatta, perchè ho affrontato tante peripezie per finirla, a circa tre quarti del lavoro mi si è anche smontato un ferro ed ho dovuto recuperare un pezzo di coperta che si era sfilato, insomma ce l'ho proprio messa tutta e adesso....devo solo spedirla! Buona settimana a tutti!


giovedì 24 settembre 2009

I miei primi Granny Square


Ormai ci sto prendendo la mano: certo sono ancora agli inizi, ma l’uncinetto mi piace, anche perché, almeno su questo tipo di lavori, il risultato è molto più immediato.Dopo aver consultato vari articoli in rete, italiani e stranieri, mi sono innamorata dei Granny Square, ossia di quelle piastrelle che, opportunamente combinate, danno luogo a bellissimi lavori, come borse, coperte e chi più ne ha più ne metta!Vi lascio quindi le indicazioni per il lavoro in foto: la prossima volta, proverò a cimentarmi nell’alternanza dei colori, credo che verranno molto più belli!

Pattern:
Lavorare 4 punti catenella e chiuderli ad anello.
1° giro: Lavorare 3 catenelle; nell’anello che si è formato con i punti catenella del passo precedente, lavorare 2 maglie alte, poi proseguire il lavoro con 2 punti catenella e di nuovo *3 maglie alte nell’anello e due punti catenella*. Ripetere da * a * per altre due volte. Terminare il giro con una maglia bassissima. Avremo ottenuto un disegno intervallato da quattro spazi.
2° giro: Per chiudere al meglio eventuali buchi non voluti, lavorare 3 maglie bassissime nelle seguenti maglie corrispondenti del giro precedente. Ci troveremo adesso a lavorare nel primo spazio che si è formato nel giro precedente; in questo lavorare 3 punti catenella, 2 maglie alte, 2 punti catenella, 3 maglie alte, 1 punto catenella. Si sarà formato il primo angolo. Nel prossimo spazio lavorare *3 maglie alte, 2 punti catenella, 3 maglie alte, 1 punto catenella*. Lavorare da * a * fino al termine del giro e chiudere con una maglia bassissima.
3° giro: Nuovamente, per chiudere al meglio eventuali buchi non voluti, lavorare 3 maglie bassissime nelle seguenti maglie corrispondenti del giro precedente.Nel primo spazio che si presenta, (che deve trovarsi sull’angolo) lavorare 3 punti catenella, 2 maglie alte, 2 punti catenella, 3 maglie alte, 1 punto catenella. La situazione che si presenta è questa: ci sono alcuni spazi posti sugli angoli, che chiameremo SA e alcuni spazi posti al centro dei lati, che chiameremo SC.In tutti gli SC lavorare 3 maglie alte, 1 punto catenella; in tutti gli SA lavorare 3 maglie alte, 2 punti catenella, 3 maglie alte, 1 punto catenella, fino a terminare il giro.Chiudere con una maglia bassissima.
Per ottenere la grandezza dei granny square in foto, ripetere un’altra volta il terzo giro.Non esagerate con i giri, perché quanto più è grande la piastrella, più tende a deformarsi.Belli no?

lunedì 21 settembre 2009

La mia prima pot holder


La scorsa settimana mi è venuta voglia di cimentarmi con l’uncinetto. Fino ad ora, infatti, ho lavorato esclusivamente a maglia e, ogni tanto, fa anche bene cambiare.Così, armata di buona volontà, ho iniziato dai punti base: maglia bassa, maglia alta, maglia bassissima e così via….Ho avuto anche una difficoltà in più rispetto al solito: sono mancina, quindi, inizialmente tutte le spiegazioni che ho trovato sono risultate completamente inutili, perché io lavoro esattamente al contrario.Ma poi, cercando in rete, sono riuscita a scovare ottime spiegazioni anche per noi Left Hand: a tal proposito, vi segnalo il canale di Teresa Richardson (in inglese) su Youtube, che ho gradito in particolar modo.Si sa, l’appetito vien mangiando, così dopo aver capito come muovere i primi passi, ho realizzato la mia prima presina praticamente “ad occhio”, cioè senza indicazioni particolari sui punti, perciò non sono in grado di riscrivere lo schema, ma ero felice di condividere con voi il mio primo lavoro che ho prontamente regalato alla mia sorellina che si è appena sposata. Al prossimo esperimento, baci!

giovedì 23 aprile 2009

Cuore di Maglia:mani di mamma per bimbi piccini



Cuore di Maglia è un progetto del quale sono venuta a conoscenza da poco tempo,ma che è già attivo da circa un anno.Grazie all'inventiva di Laura, dalle pagine del blog Fragole Infinite, è partita l'idea di Knittare per i bimbi dell'ospedale di Alessandria;così, dapprima, le partecipanti al Knit cafè di Alessandria,appunto, poi donne sparse in tutt'Italia, hanno iniziato a confezionare copertine, cappellini e scarpine per dare il loro contributo al progetto.In un attimo, i bambini da raggiungere non sono più stati soltanto quelli di Alessandria, ma anche quelli di Cuneo, Torino, Bologna e Pavia.Ed ora che l'Abruzzo ha subito il terremoto che tutti conosciamo, un pacco di copertine e cappellini è giunto anche in provincia dell'Aquila.La mia impressione è stata, immediatamente, quella di calore e affetto sincero ed è per questo che ho deciso di partecipare anche io:ho iniziato la mia copertina!Certo non sarà perfetta, visto che sono alle prime armi, ma conterrà tutto il mio calore.Vi invito a partecipare:visitate il blog di Cuore di Maglia e rimarrete piacevolmente stupiti!

giovedì 16 aprile 2009

Knit cafè



Hai mai sentito parlare dei Knit-cafè? No?...Allora sei nel posto giusto!Girovagando per la rete, che io uso sempre in modo utile ed abbastanza consapevole,ho scoperto, sempre spinta dalla mia passione per il knitting, la meravigliosa iniziativa dei knit point sul sito Do Knit Yourself. Ho immediatamente realizzato che, nel mio paese, non c'è ancora un tale punto di aggregazione ed allora: perchè non rimediare?Il principio è quello di unire tutte le persone interessate a lavorare a maglia o ad uncinetto, per momenti ricreativi durante i quali condividere le proprie conoscenze, chiacchierare e farsi sorprendere dalla gioia di stare insieme.La mia idea è di riunirci almeno una volta al mese per mettere in pratica ciò che, da tempo, immagino.Sto organizzando il primo incontro ufficiale e per questo, spero che molti di voi si uniranno a questa iniziativa, completamente gratuita.Durante la prima serata, sarà, inoltre possibile, vedere una serie di esempi dei lavori realizzabili con le tecniche proposte dai corsi che organizzo con la mia scuola di formazione.Le riunioni si terrano presso la Caffetteria Croce, sita in Montesarchio (BN), alla Via Marchetiello, grazie alla disponibilità delle proprietarie, mie care amiche.Spero, davvero, che parteciperete in molti. Scrivete un commento proponendo la vostra adesione, in modo che io possa rendermi conto di quante sono le persone realmente interessate;presto vi comunicherò la data precisa dell'incontro.Venite a trovarci:sarà bello incontrarsi!
Ringrazio:
La immediata disponibilità degli organizzatori del Do Knit Yourself, che ci hanno inserito come Knit point e Knit Cafè di Benevento;
Le amiche di Un filo di, con le quali ho imparato ancor di più ad apprezzare le infinite possibilità del lavoro ai ferri e delle quali invidio bonariamente gli incontri ai quali, purtroppo per lontananza, non posso partecipare.

Corsi di maglia e non solo




Quando si ha una passione, si sa, fa sempre piacere condividerla e così ho deciso di unire l'utile al dilettevole.Da poco tempo, ho, infatti, ampliato la lista formativa della mia scuola con corsi dedicati alla maglia, all'uncinetto e ad altre tecniche manuali, quali il punto croce, telai e chi più ne ha più ne metta.L'idea è nata quando mi sono resa conto che, per me, è stato difficile trovare qualcuno che mi spiegasse le cose che, da autodidatta, non riuscivo a comprendere;ho incontrato la "maestra" adatta a me ed ho deciso di mettere in pratica ciò che mi frullava nella testa.Di comune accordo con la mia docente, abbiamo stilato un programma per ogni livello di corso, che si articolerà in 10 lezioni settimanali da due ore, durante le quali impareremo le tecniche più appropriate.Sarei felice se voleste partecipare, così vi lascio i recapiti della scuola, che potrete utilizzare, oltre al form di contatto nel blog, per chiedermi le informazioni di cui avete bisogno.
Scuola E.CA.FORM. - Montesarchio (BN)



tel. 347/2578354 e-mail: e.ca.form@virgilio.it
Ma non finisce qui! L'iniziativa che mi rende più orgogliosa è l'apertura del mio Knit-cafè, per il quale ho scritto un apposito articolo. Partecipa anche tu,lasciati trascinare dallo stich and bitch!

martedì 7 aprile 2009

Knitting for charity



Sapevate di poter lavorare a maglia e, allo stesso tempo, aiutare chi ha bisogno?Girando per la rete e cercando qualche schema a maglia che non fosse troppo difficile da realizzare, ho scoperto l'esistenza di vari progetti umanitari accomunati dal tag "Knitting for charity".L'idea è quella di confezionare quadrati per coperte (per le principianti), cappellini, scarpe, spedirli e contribuire, in tal modo, a scaldare i cuori di tanti bambini bisognosi.Trovo che sia un'idea coinvolgente e facilmente applicabile, poichè consente, ad ogni knitters, in base alle proprie capacità, di dare il proprio contributo.Allora...cosa aspettate? Visitate i vari siti, sotto ve ne segnalo qualcuno, e troverete tutte le istruzioni per poter iniziare il vostro lavoro. Ricordate di fare attenzione alle indicazioni sui filati da utilizzare, trattandosi di bambini è necessario specificare quando c'è presenza di acrilico.Dimenticavo....si può anche lavorare ad uncinetto (crochet).Naturalmente i progetti sono molteplici,quindi facendo una semplice ricerca potrete trovarne altri anche più consoni alle vostre attitudini.Un post a parte merita il progetto Cuore di maglia al quale mi sono particolarmente affezionata.Scatenatevi,aspetto i vostri commenti!