sabato 28 novembre 2009

Ciocco dipendenza e...briciole di biscotti!


Grazie alla mia amica Vale, sono venuta a conoscenza di questa ricetta e, girovagando in rete, ho cercato di risalire all'autore, invano purtroppo, visto che ce ne sono varie versioni sparse qua e là.
Comunque, visto che mi è piaciuta molto, ho cercato di riadattarla con le dosi secondo me più consone ed approfitto per partecipare alla raccoltà Briciole di Bontà di Albertone, che perora una buona causa e quindi merita tutta l'attenzione necessaria.
"Bando alle ciancie"...questa delizia si può preparare con gli avanzi dei biscotti, naturalmente, per la sua perfetta riuscita, sarebbe meglio utilizzare quelli al cioccolato: è un dolce che, a mio parere, provoca dipendenza, per la presenza di due ingredienti davvero goduriosi: la nutella ed i pan di stelle. Facile e veloce da relizzare, si presta alle preparazioni dell'ultimo minuto: adatta ad una cenetta romantica o ad una merenda per bambini, si farà amare già al primo assaggio.
Per chi la prepara, il momento più dolce è quello, quando, prima di lavare le stoviglie utilizzate per comporre il dolce, vi ritroverete a leccare il cucchiaino ancora sporco di crema di nocciole o mangiare ciò che resta dei biscotti, magari con un buon the: Buon appetito!

Torta Pan di Stelle

Ingredienti:
300g di panna zuccherata per dolci
400g di Nutella
300g circa di Pan di Stelle
latte intero
cacao amaro

Preparazione:
Disporre in una pirofila quadrata, di 20cm di lato, un primo strato di biscotti bagnati nel latte. Ricoprirli con la metà della crema di nocciole, precedentemente ammorbidita a bagnomaria; stendere bene la crema e poi ricoprirla con la metà della panna montata. Ripetere il procedimento una seconda volta, terminando con la panna montata. Spolverizzare con il cacao amaro e disporre almeno un paio di ore in frigo, prima di servire.

Note: Abbiate cura di riempire tutti gli spazi tra un biscotto e l'altro, magari sovrapponendoli un pò. Potete preparare il dolce anche il giorno prima, perchè più riposa più diventa saporito.



Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Briciole di Bontà"
 

sabato 21 novembre 2009

Waiting for Sunday...



Le settimane diventano sempre più faticose, così mi ritrovo, il Sabato, a scaricare tutta la stanchezza accumulata e, il mio primo desiderio, è quello di impastare qualcosa di soffice e profumato per la Domenica.
La ricetta che vi propongo è dello scorso Sabato e, visto che a pranzo non ero sola, il panettone in questione è stato assaggiato ben prima del "settimo giorno" e mi ha accompagnato in varie colazioni successive, facendomi iniziare le giornate con uno sprint diverso.
Il suo nome (Spoon cake) descrive a pieno la morbidezza; la sua scoperta la devo ad una mia zia che aveva avuto la ricetta da una sua collega e, visto che mi era piaciuta molto, mi è stato anche regalato lo stampo americano per cuocerla, vi assicuro che è ottimo, provatelo!

Spoon cake.

Ingredienti:
400g di farina
350g di zucchero
100ml di acqua
125ml di olio di semi (io utilizzo quello extravergine di oliva)
8 uova
un cucchiaino da caffè di cremore tartaro
2 buste di vanillina
2 fiale di aroma di limone (in mancanza di queste, sostituitele con la buccia grattugiata di 2 limoni non trattati)
1 bustina di lievito chimico per dolci

Preparazione:
Separare gli albumi dai tuorli. Agli albumi, aggiungere la metà dello zucchero ed il cremor tartaro e montare a neve ferma; intanto, ai tuorli aggiungere il resto dello zucchero e montare fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere l'aroma di limone, la vanillina,la farina, l'acqua, l'olio ed il lievito, continuando a montare. Infine, incorporare gli albumi montati a neve, avendo cura di non smontare il composto. Versare l'impasto in uno stampo americano precedentemente imburrato ed infarinato ed infornare in forno preriscaldato a 170° per cirda 45 minuti. Una volta che il dolce è raffreddato, sformarlo e disporlo su un piatto da portata.


mercoledì 18 novembre 2009

Tania e le sue brioches




Ci sono alcune ricette che colpiscono immediatamente, per gli ingredienti, la semplicità di realizzazione o per la loro presentazione e le brioches di Tania sono, per me, tra queste ricette.
Lei la conoscete tutti, ha un blog meraviglioso e propone sempre ricette attendibili, requisito non sempre  facile da trovare nel magico mondo dei blog. Inoltre, sebbene non la conosca di persona, mi dà l'impressione di essere una persona semplice ed equilibrata, perciò, ancor più volentieri, ripropongo questa sua ricetta.

Ingredienti (io non le ho fatte di grandi dimensioni, perciò ne ho ricavate 12-14):

250g di farina 00
125ml circa di latte tiepido
50g di zucchero
35g di burro fuso
1/2 uovo
1 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cubetto di lievito di birra
1/2 bustina di vanillina
1 cucchiaio di rum (non l'ho messo, ho voluto farle semplici semplici)

Per Spennellare:

1/2 uovo sbattuto
2 cucchiai di zucchero di canna (facoltativo)
1 tazzina di acqua calda (facoltativo)
1 cucchiaino abbondante di zucchero (facoltativo)

Preparazione:

Sciogliere il lievito in una parte del latte insieme a un cucchiaino di zucchero. Aggiungerlo alla farina ed amalgamare. Unire gli altri ingredienti ad eccezione del latte, che incorporeremo all'impasto un po' alla volta. Impastare fino a formare una palla; lasciar lievitare coperta fino al raddoppio di volume. Trascorso il tempo necessario, sgonfiare l'impasto e dividerlo in tante palline di uguale dimensione che sistemeremo su una teglia coperta da carta forno, coprire di nuovo l'impasto e  far lievitare nuovamente fino al raddoppio di volume, circa un'ora, quindi spennellare con uovo sbattuto e  zucchero di canna. Infornare a 180° per circa 25 minuti o, fino a doratura. Io, a differenza di Tania, ho il forno elettrico ed ho appurato che conviene adottare la modalità di cottura forno statico sopra-sotto, altrimenti le brioches tendono a cuocere maggiormente, solo da una parte. Una volta sfornate, se non abbiamo cosparso le brioches con lo zucchero di canna, spennelliamole con acqua in cui avremo sciolto un cucchiano abbondante di zucchero. Io ho usato lo zucchero di canna come indicato da Tania ed il sapore è davvero delicato.
Per i più golosi, vi assicuro che sono ottime anche spalmate di crema di nocciole: provare per credere!



domenica 15 novembre 2009

Cake cioccolato e pere




In questi ultimi giorni sono stata molto indaffarata e, credo che sarà così ancora per un pò di tempo, ma appena posso corro ad aggiornare il blog che, poco a poco, sta crescendo insieme a me,così come alla consapevolezza di amare sempre di più la cucina e le sue appendici, come la food photography, certo sono ancora una principiante, ma chissà che prima o poi....
Comunque, oggi è Domenica, come si fa a non postare la ricetta di un dolce?
Quello che vi propongo oggi è nato per caso, poichè un giorno, a casa di mia sorella, avevo deciso di preparare un dessert per la cena e l'idea era di fare una torta lievitata con il cioccolato e le pere, ma, per una serie di imprevisti, mi sono ritrovata senza il giusto numero di uova ed ho ripiegato per un cake utilizzando ciò che avevo a disposizione. Il risultato è stato ottimo, ma se lo rifacessi, stavolta, preparerei la crema con metà della dose, poichè lo strato di cioccolato potrebbe andare bene anche più sottile.
Vi metto, comunque, le dosi originali, provatelo, non è affatto male...bacioni a tutti ^_^

Ingredienti:

Per la base di biscotti:
200g di amaretti
100g di burro

Per il ripieno:
400g di cioccolato fondente al 70%
130g di zucchero bianco semolato
200ml di panna da cucina
170g di burro
700g di pere williams
370 ml di vino bianco (potete sostituirlo con liquore Cognac o alle pere)

Preparazione:
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato insieme al burro e, aggiungere, un pò alla volta, la panna, in modo da ottenere un composto liscio e lucido. Intanto sciogliere il burro per la base e tritare grossolanamente gli amaretti; unirli al burro sciolto e ricoprire, con il composto ottenuto, il fondo di un contenitore tondo di circa 22cm di diametro. Mettere in freezer a solidificare, per circa mezz'ora. Disporre in un tegame le pere tagliate a spicchi ed irrorarle con il vino bianco: porre a cuocere sul fuoco, fino a quando il vino non sarà evaporato quasi del tutto, poi lasciare raffreddare. Comporre il dolce: ricoprire la base di biscotti con le pere disposte a cerchi concentrici, versarvi sopra la crema al cioccolato e riporre a solidificare in freezer per circa un'ora. Tirar fuori il dolce almeno mezz'ora prima di servirlo e guarnire con qualche pera caramellata.

martedì 10 novembre 2009

Quiche panna e mortadella



E rieccomi con un'altra quiche! Spero di non diventare noiosa, ma ce ne sono così tante varianti, che non riesco a resistere all'idea di provarne sempre di nuove. Questa è particolarmente gustosa, soprattutto per la presenza della mortadella, che conferisce profumo e sapore a qualsiasi ricetta. Ottima sia tiepida che fredda.

Ingredienti:
un rotolo di pasta sfoglia già pronta
125ml di crema di latte
1 uovo intero
200g di mortadella tagliata a pezzetti sottili
parmigiano grattugiato
sale
pepe
noce moscata
menta secca sbriciolata

Preparazione:

In una terrina, mescolare la panna, l'uovo, la mortadella, il parmigiano, il sale, il pepe, la noce moscata ed infine la menta. Amalgamare bene il composto e riempire uno stampo da forno che sarà stato ricoperto con la pasta sfoglia. Infornare in forno preriscaldato a 200° e far cuocere fino a che il ripieno non si sarà solidificato.

venerdì 6 novembre 2009

Rösti di patate



La semplicità in cucina, come nella vita, ci regala i sapori più buoni, così come l'utilizzo di ingredienti nobili, come io ritengo la patata. Tubero versatile ed insostituibile, si presta perfettamente a qualsiasi tipo di ricetta, dolce o salata, regalando consistenza e lasciandoci ogni volta la voglia di utilizzarla nuovamente.
La ricetta di oggi l'ho preparata per presentare qualcosa di diverso a tavola, soprattutto per chi a casa non mangia carne.Si realizza in non molto tempo, purchè facciate attenzione a tagliare le patate davvero sottili e ad utilizzare una padella molto larga, in modo da non sovrapporre gli ingredienti eccessivamente.
I rösti sono un piatto tipico della Svizzera e si possono arricchire introducendo nell'impasto insaccati o cipolle, oppure utilizzando il burro al posto dell'olio, ma sono ottimi anche nella versione semplice che vi propongo.
Io li ho serviti come secondo, ma si accompagnano bene anche come contorno ai piatti di carne, magari serviti con una fonduta di formaggi.

Ingredienti:
500g di patate
2dl di olio extravergine di oliva
sale e pepe nero q.b.
aromi a piacere(rosmarino,timo,salvia)

Preparazione:
Sbucciare le patate,lavarle e tagliarle con la mandolina, prima a fette sottili e poi a bastoncino. Intanto, in una padella antiaderente, far scaldare due cucchiai di olio; aggiungere i bastoncini di patate accostandoli bene con un cucchiaio di legno e pressandoli un poco, salare, pepare e far cuocere fino a quando non si saranno dorati da una parte. Quando le patate rimarranno unite tra di loro, aggiungere un altro pò d'olio e lasciarle dorare ancora. Girarle aiutandosi con un coperchio, versare sull'altro lato l'olio rimasto, far completare la doratura anche dall'altra parte e servire il piatto caldo e croccante.

martedì 3 novembre 2009

Baci, funghetti e crostatine


Con tutte le riviste di cucina che compro, potrei tappezzare i muri di casa, utilizzarli come poggiapiedi oppure accenderci il fuoco. Ormai è diventata una mania, nonostante sappia benissimo che, prima o poi, irrimediabilmente, le ricette si ripetono, mi piace troppo sfogliare quelle pagine mentre sorseggio un pò di the caldo, assaporando una foto, uno speciale, una curiosità. Vero è che le migliori ricette sono quelle che sperimento (almeno fino ad ora) o quelle preparate da voi :), perchè nulla è più bello di una cucina vissuta e di un piatto che prende forma.
Comunque,  le prime ricette che attirano la mia attenzione sono quelle dei dolci e questo mese la rivista "Sale e Pepe" ne riporta alcune davvero interessanti. Una di queste l'ho rifatta, come sempre modificandola un pò in base ai gusti e agli ingredienti a mia disposizione, l'ho decorata a mio modo ed il risultato è stato ottimo (almeno così si vocifera, visto che l'ho regalata e non ne ho assaggiato nemmeno un pezzo, ma il mio assaggiatore di fiducia me l'ho ha assicurato). A voi la ricetta.

Crostata con i baci

Ingredienti:

Per la pasta frolla:
125g di farina di riso
90g di farina finissima di mais
(in tal modo la pasta frolla è senza glutine, ma io, non avendo particolari esigenze, ho sostituito le due farine con la farina 00)
120g di burro
90g di zucchero a velo
mezzo cucchiaino di lievito vanigliato per dolci
4 tuorli
Per il ripieno:
250g di cioccolato fondente
100g di burro
2 uova
un tuorlo (io ho omesso questo tuorlo ed ho utilizzato solo due uova intere)
80g di zucchero
12 baci di cioccolato (io ho usato 10 bacetti)
12 nocciole (io non le ho utilizzate, ma in compenso ho preparato dei funghetti con i resti della pasta frolla, che sono ottimi anche come biscotti).

Preparazione:
La ricetta originale prevede di passare al mixer il burro con lo zucchero a velo, il lievito, la farina ed i tuorli fino ad ottenere una palla, io ho fatto tutto a mano ed il risultato è stato buono comunque. Mettere la pasta a riposare in frigo almeno due ore; ritengo questo accorgimento necessario perchè, al tatto, questa pasta, mi è sembrata più morbida di una classica pasta frolla, quindi ha bisogno di più tempo per rassodare.
Sciogliere il cioccolato a bagnomaria con il burro.Cuocere, da parte, sempre a bagnomaria, le uova con lo zucchero, montando il composto con una frusta, fino a che non diventa spumoso. Toglierlo dal fuoco ed incorporarlo al cioccolato fuso.
Stendere la pasta sulla spianatoia infarinata e foderare uno stampo rotondo di 26cm. Bucherellare il fondo con una forchetta, coprirla con carta forno bagnata e strizzata, cospargerla di fagioli secchi e cuocerla in forno a 180° per 25 minuti circa.
Sfornare il guscio, farlo raffreddare, eliminare carta e fagioli, riempirlo con la crema preparata ed infornare a 160° per 15 minuti.
Far raffreddare, mettere in frigo per due ore, infine decorare con i cioccolatini e le nocciole (o i funghetti) e servire. Io ho spolverizzato la superficie con zucchero a velo.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta Delizia di una crostata, del blog Cuor di Panna