lunedì 28 febbraio 2011

Cocotte, ritardi e dolci rientri


Ci sono esperienze che ci viaggiano affianco per molto tempo e che, silenziose, attendono di essere condivise; prima o poi, per una ragione qualsiasi, ne veniamo a conoscenza. In quell'istante, ci accorgiamo che nulla, visto dall'esterno, è come sembra.
Per ragioni che non sto qui a spiegarvi, mi sono ritrovata, non per una necessità personale, a trascorrere otto, lunghissimi, giorni, nel reparto di Ginecologia Oncologica del Policlinico Gemelli di Roma; durante quel tempo interminabile, mi sono scontrata con realtà che, mai, avevo vissuto così da vicino.
Questo mio post non serve tanto a condividere un'esperienza, quanto per ricordare a me stessa ciò che i miei occhi hanno visto ed il mio cuore ha sentito, per avere memoria dell'umanità, dei volti, delle voci, delle persone incontrate lungo il cammino.
Per tale motivo voglio ringraziare il Signore per avermi fatto incontrare Ornella e i suoi angeli dell'Associazione Iris, che mettono in atto una serie di iniziative per le pazienti ricoverate e con la quale ci siamo anche scambiate doni fatti con le nostre mani =), gli occhi penetranti e dolci della giovanissima Sig.ra rumena con la quale ho chiacchierato per poco, ma che mi è rimasta nel cuore. Ringrazio per aver avuto il privilegio di conoscere Ester e di averne ascoltato i racconti, di aver afferrato in Angela un'innata eleganza, educazione e dolcezza. E poi la Sig.ra di Ponza e quella di Potenza, il clan delle Marchigiane e tutte le infermiere gentili ed operose che affollano il reparto.
Insomma, non importa quale sia il motivo che ci conduce in un luogo particolare, ciò che conta è trarre da quel tempo il meglio degli altri e di sé stessi.
Forse nessuno di quelli che ho incontrato leggerà mai queste righe, ma come mi piacerebbe se, anche per una persona sola, il mio post significasse ciò che ho letto sul frontespizio di uno dei libri della Libreria dell'Anima del reparto; frasi scritte a penna e a matita che, più o meno, recitavano così: "spero che questo libro allieti i giorni di degenza di qualche altra, proprio come ha fatto con me".
C'è un mondo là fuori che non conoscevo, ho voluto condividerlo con voi...

Certo, non nego, quanto dolce sia stato rientrare a casa, e, purtroppo, non ce l'ho fatta in tempo a postare la ricetta che avevo preparato per partecipare al contest di Imma; ma, siccome, ci tenevo tantissimo, la posto lo stesso, così, per voi, sarà anche un buon motivo per andare a curiosare tra le tantissime ricette che sono arrivate. Per me è l'occasione per mandare ad Imma un grande abbraccio. Spero che la ricetta vi piaccia, io l'ho trovata ottima, baci!


Lasagna scampi e carciofi

Ingredienti per due persone

200g circa di lasagne all'uovo che non richiedono pre cottura
una decina di cuori di carciofo
una decina di scampi 
una decina di gamberi
aglio 
olio extra vergine di oliva
sale
prezzemolo fresco
vino bianco

Preparazione

Pulire gli scampi ed i gamberi tenendo da parte le teste ed i carapaci; soffriggere in una padella un paio di spicchi d'aglio con l'olio di oliva, aggiungere questi ultimi, farli rosolare per qualche istante ed aggiungere il vino bianco insieme ad un pò di acqua calda. Far cuocere per una ventina di minuti fino ad ottenere un fumetto di pesce che avremo cura di filtrare. Rimettere il fumetto sul fuoco per qualche istante, stemperandolo con un pò di farina fino ad ottenere una salsa non troppo densa. In un altro tegame, soffriggere i carciofi tagliati a pezzetti, insieme ad aglio, olio e prezzemolo; unire gli scampi ed i gamberi tagliati a pezzetti e cuocere per pochi minuti.
In una cocotte o in una pirofila di vetro rettangolare disporre le lasagne alternandole con strati di pesce e carciofi e di salsa; infornare in forno preriscaldato a 180° per circa una mezz'ora.
Buon appetito!


4 commenti:

Giulia Pignatelli ha detto...

Nicol, quando si vedono certe realtà ci rendiamo veramente conto di quanto siamo fortunati! Per me la stessa cosa, anni fa, nel reparto di neurochirurgia...
Ricetta bellissima e consolatoria ;)

Marcella ha detto...

E' giusto che tu voglia fare tesoro di questa esperienza, ci sono mondi di cui non conosciamo neppure l'esistenza ed ogni tanto è giusto fermarsi a pensare...
La lasagna è splendida!

Dolci a gogo ha detto...

è un esperienza davvero forte ed emozionante nicol che ti ha arricchito il cuore e ti rendere conto di qaunto siamo fortunati e inconsapevoli di questo....tesoro la ricetta è stupenda e la inserirò nel pdf anche fuori concorso perche è una ricetta che racconta un modno!!bacioni imma

Cinzia Alfè ha detto...

Ci sono persone che veramente portano la luce, come degli angeli silenziosi. Fortunatamente, ne esistono.
E poi ci sono anche delle lasagne come le tue per la gioia del palato! .-)

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