mercoledì 13 giugno 2012

Un mese con Anna...

Sei arrivata in anticipo di una settimana, in un giorno tiepido di primavera, dopo una notte trascorsa ad attenderti, quando credevo di non farcela più: dopo tanta sofferenza, sono stata ripagata dal tuo sguardo che, in un attimo, mi si è impresso per sempre nel cuore. Ti ho atteso per 38 settimane, ma forse ti aspettavo da una vita intera, tu che sei la realizzazione dell'amore mio e di tuo padre, il sogno di vent'anni di progetti e di sensazioni; ora sei qui, ad allietare i nostri giorni, anche quando la stanchezza prende il sopravvento e ci sembra di non farcela.
Nella mia testa e nel mio cuore siamo come quel disegno che tuo padre ha fatto sulla lavagnetta che abbiamo in cucina: due sagome adulte che tengono una bimba per mano, una famiglia, la nostra meravigliosa famiglia e per questo non smetterò mai un istante di ringraziare il Signore perché quando si ama non c'è nulla di più gratificante della propria famiglia.

Come avrete capito dalle mie parole, un mese fa, alle sette e trentacinque di mattina, veniva al mondo una piccola rosa di Maggio, un miracolo di dolcezza che ha cambiato la mia vita in un attimo: si, il 13 Maggio scorso è nata mia figlia Anna.
Da allora non ho tempo quasi per nulla, ma ogni istante con lei è prezioso e mi insegna che, anche se, a volte, mi sembra impossibile, posso riuscire ad essere una buona mamma perché ciò che mi spinge è un amore immenso verso questa piccola creatura che ora dorme accanto a me.
Oggi non è giorno di ricette, oggi è solo l'occasione per esprimere la mia gioia per essere diventata la madre di Anna, per celebrare il mio amore per lei.
Vi abbraccio, a presto.