sabato 30 maggio 2009

La nuova forma di femminilità

Cucina, tv accesa, sei distratta perchè stai decidendo cosa pranzare. Immediatamente vieni attirata da una canzone bellissima che ti ricorda qualcosa, ti volti e resti incantata dalla bellezza della modella dello spot che poi, scoprirai, è russa e si chiama Irina Shaykhlislamova (per chi fosse interessato). Nulla da eccepire: la biancheria di Intimissimi è sempre elegante (commento femminile), ma c'era proprio bisogno di "sbattersi" tanto tra gli specchi?Dopo alcuni giorni mi imbatto via web nella parodia migliore che avessi mai visto, ed è più per questo che ho postato l'articolo, perchè il genio che l'ha pensata, per me, merita la ribalta.A voi il giudizio.Degna di nota la colonna sonora:arrangiamento di Sagi Rei del brano di Gigi D'Agostino

venerdì 29 maggio 2009

Giulia e la crisi

Prima di vedere lo spot in tv, ho sentito questa pubblicità per radio ed l'ho trovata una geniale operazione commerciale.Certo, tante famiglie fanno ormai come Giulia, non vanno in resort, nè alle cene di gala, ma, loro malgrado, non per scelta. Eppure, più che alla crisi, questa pubblicità mi ha fatto ripensare ad un pò di anni fa, quando ero ragazzina e disponevo di decimilalire alla settimana. A pensarci adesso, ero formidabile ad ottimizzare le spese. Non mi mancava nulla e se, sommavo le mie diecimila lire a quelle del mio ragazzo, non solo andavamo a mangiare la pizza seduti in pizzeria, (anche se la nostra cena preferita era pollo allo spiedo mangiato rigorosamente con le mani, che poi ti rimanevano tutti gli aromi sotto le unghie), ma riuscivo anche a comprarmi Elle ogni mese.Strano l'effetto che può farti una pubblicità, mette in moto i ricordi e un pò retoricamente, pensi anche tu, per una volta: era meglio quando non avevo nulla!Beata spensieratezza che non torna più: avere un padre ed una madre che si preoccupano al tuo posto e delle tue preoccupazioni, insormontabili a quell'età, resta solo il profumo della nostalgia.Sebbene ne abbiano fatto anche la parodia (geniale tra l'altro), che, per onore di cronaca, vi posto insieme allo spot originale, io preferisco quello alla radio, dove, dato l'audio, le immagini le puoi mettere tu! Un bacio Giulia!
Video spot ufficiale
VideoParodia

giovedì 28 maggio 2009

Racconto di un'evasione



Pomeriggio torrido, auto infuocata e traffico alle stelle.Passaggio veloce al supermercato per la spesa dell’ultimo minuto: accanto alle casse noto i piccoli frigoriferi che compaiono, quasi per magia, appena esplode la bella stagione. Mmmm…quasi quasi guardo cosa c’è dentro…Uno contiene solo Red Bull, no, le bibite energetiche con estratti animali non fanno per me, ma l’altro contiene gelati: allora penso…ma sì, me lo merito un regalo ogni tanto! Inizialmente penso di prendere le solite “bomboniere”, piccole, non eccessivamente caloriche, giusto per “farmi passare lo sfizio”, ma forse ne hanno fatto un tipo nuovo, scatola nera, sul retro non riesco a trovare quanti pezzi contenga, ok lo prendo, prima che quelli in fila dietro di me si spazientiscano. Velocemente acquisto anche una bottiglia di acqua gelata, in modo da potermi dissetare durante il rientro a casa.Entro in auto, allaccio la cintura e, prima di mettere in moto, prendo la scatolina tra le mani per aprirla. Sembra un piccolo scrigno, ha infatti un adesivo a forma di lucchetto che ne indica l’apertura, semplice e veloce. Ma non sono bomboniere, è un unico piccolo gelato!Magnum Temptation Chocolate: ne vogliamo parlare?Comincio il viaggio di ritorno, e al primo morso capisco che ho fatto la scelta giusta.Al secondo morso, improvvisamente è come se mi vedessi dall’esterno, con gli occhi dei passanti, e mi viene da sorridere. Sono lì, guido, mangio il gelato con i finestrini aperti, il vento tra i capelli e mi sembra di tornare bambina.La fila davanti a me è interminabile, ma non mi importa molto: sulle note di “Me & Mr Jones” il tempo sembra scorrere più sereno, la testa appoggiata al sedile ed il mio gelato che sta per finire.Giusto in tempo per uscire dalla fila e riprendere la solita andatura.L’ultimo boccone l’ho assaporato con maggiore lentezza e, mentre lecco il bastoncino e lo ripongo nel suo scrigno penso che questo momento felice me lo sono proprio goduto e meritato.Sorseggio l’acqua poco a poco, tra un pò sono a casa: la scatola è ancora lì sul cruscotto, quasi un peccato buttarla via!Da ripetere, anche se, chissà perché, sono certa che, non avrà lo stesso sapore: ci sono istanti perfetti che non ritornano, ma come dimenticarli!

venerdì 15 maggio 2009

Marcia Spello-Assisi



Domenica 31 Maggio ricorre la Solennità di Pentecoste, appuntamento importantissimo per tutti i Cristiani, in particolar modo i Cresimati, ossia confermati nella fede.Si ricorda, in tale giorno, la discesa dello Spirito Santo sulla Madonna e sugli Apostoli raccolti nel cenacolo che, come predetto da Gesù, li avrebbe trasformati da uomini semplici e ignoranti in abili e sapienti oratori, in modo che fossero in grado di diffondere tra i vari popoli la Sua Parola.Ma quale significato la Pentecoste può assumere per noi, persone "comuni"?E' il giorno adatto per riflettere su noi stessi, sui Carismi che il Signore ci ha donato e sul modo giusto per onorarli, poichè ognuno di noi è un dono e come tale ha il dovere di vivere al meglio, in armonia con gli altri, nel pieno spirito di fratellanza che Gesù ci ha insegnato.Ricorre quest'anno, nello stesso giorno, la Festa della Visitazione, celebrata dai Francescani fin dal XIII secolo.Tradizionalmente celebrata il 2 luglio, questa festa è stata, nel calendario liturgico, anticipata ponendola tra l’Annunciazione del Signore e la nascita di Giovanni Battista.Come Maria va in visita alla cugina Elisabetta portando in grembo il Signore Gesù, che viene a dimorare tra gli uomini, così ciascuno di noi, con una parola gentile, nei gesti quotidiani, può divenire, in qualsiasi momento, "portatore" di Cristo.Perfetta, dunque, la scelta della Pastorale Giovanile e Vocazionale di Assisi, di far coincidere la marcia Spello - Assisi con le succitate due solennità.Quale occasione migliore di una passeggiata lungo la "via degli ulivi", per poter riflettere su noi stessi e sul nostro ruolo nel mondo. Durante il cammino per Assisi, insieme a persone anche sconosciute, si potrà, al meglio, sperimentare il concetto di Comunione, la gioia di essere, nella diversità, una sola Famiglia.
L'appuntamento è Domenica 31 Maggio 2009, alle ore 15:30 presso il Convento dei Cappuccini di Spello.
Per informazioni:
fr. Enzo F.M. Tel. 075/812280


fr. Salvatore M. Tel. 0743/223416

giovedì 14 maggio 2009

Polpettine di tonno


Da un pò di tempo volevo provare una ricetta che fa sempre la mia amica Vale con gli avanzi di purè, cos' ho approfittato sabato sera e l'ho rivisitata e riconvertita per utilizzarla per aperitivo.


Ingredienti:
Patate
burro
parmigiano
sale pepe nero
basilico fresco
tonno sott'olio sgocciolato

Per la panatura:
farina bianca 00
uovo
pepe nero
farina di semola
Olio per friggere: extra vergine di oliva oppure di arachidi; suppongo che vengano ancora meglio se le friggete nello strutto, ma perderebbero la caratteristica di piatto completamente vegetariano.

Lessare le patate e schiacciarle, ancora calde, con l'apposito schiacciapatate. Unire il tonno sgocciolato, il parmigiano, il burro a pezzetti, sale e pepe a piacere, basilico fresco ridotto in pezzetti. Amalgamare bene (il composto non deve essere troppo liquido) e far riposare per una ventina di minuti.Preparare tre piatti con, rispettivamente, farina bianca, uovo sbattuto, farina di semola mescolata a pepe nero. Con il composto preparato, formare palline grandi come una noce e passarle prima nella farina bianca,poi nell'uovo ed infine nella farina di semola. Friggere in olio bollente e, una volta cotte, metterle a scolare l'olio su carta per fritti.Sono ottime e, più grandi, potete utilizzarle come secondo. Io le ho servite, come si intravede dalla foto, in una ciotolina, infilzate da stecchini, in modo che i commensali potessero servirsi senza problemi sorseggiando l'aperitivo.Spero che le proviate e mi facciate sapere.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta Il cibo in un boccone

Aperitivo alla mela verde


Quando si invitano gli amici a cena, secondo il mio parere,è sempre meglio aprire le danze con un aperitivo, che non sia eccessivamente alcolico e di sapore nè troppo aspro, nè troppo dolce.Questo è particolarmente facile da preparare e me lo ha insegnato mia sorella,che lo prepara anche in un'ottima versione ai frutti rossi.

Ingredienti:
succo di frutta alla mela verde
spumante brut
mela verde per guarnire

Versate nei bicchieri, in proporzione, una parte di succo di frutta ed una parte di spumante, entrambi freschi. Guarnite il bordo dei bicchieri con fettine di mela verde, begnete in succo di limone, in modo da evitare che si ossidino.Potete servirlo con le polpettine di tonno ed i crostini ai pomodori secchi.

Crostini ai pomodori secchi



Sabato sera abbiamo organizzato una cena tra amici e, prevedendo l'aperitivo, non potevo non preparare qualche stuzzichino di accompagnamento.Così ho utilizzato quello che avevo in casa per realizzare questi crostini: ottimi!

Ingredienti:
panini leggermente raffermi
pomodori secchi sott'olio
burro

Tagliare i panini a rondelle spesse almeno un centimetro e farli dorare in forno.Quando sono ancora caldi, spalmarvi sopra un velo di burro; cospargerli con pezzetti di pomodori secchi. Sistemarli in un vassoio e servire

Rustico speck e scamorza



Questo rustico me lo ha fatto scoprire la mia amica Kally che lo ha preso dal sito Pizze e focacce. La ricetta originale prevede la pasta sfoglia,ma io ho provato a farla con la pasta brisèe e devo dire che il risultato è stato ottimo. Da rifare!

Ingredienti
460 g di pasta brisèe
100 g speck
200 g scamorza affumicata
50 g parmigiano reggiano
1 uovo
1 mazzetto di basilico
sale e pepe

Stendete metà della pasta sfoglia formando un rettangolo di circa 35x25 cm.Coprite con lo speck tagliato a pezzetti e con la scamorza affumicata a scagliette.Grattugiate il parmigiano e spargetelo sulla scamorza. Lavate il basilico e spezzettatelo sopra agli altri ingredienti.Stendete la pasta sfoglia rimasta e sovrapponetela agli altri ingredienti. Sigillate i bordi con i rebbi di una forchetta.Con un paio di forbici tagliuzzate la superficie in modo regolare e in modo da creare dei camini.Sbattete l'uovo e pennellate la superficie della millefoglie. Preriscaldate il forno a 220 °C e fate cuocere la millefoglie a quella temperatura per circa 20 minuti prima di servirla.

I ravioli scomparsi

Tra tutte le pubblicità che vanno in onda, ce ne è una che mi piace particolarmente;mi riferisco a quel signore che bussa alla porta e si presenta per pranzo con la sua pasta (chissà perchè non bussa mai a casa mia?).Comunque, di quel signore, ho acquistato i ravioli ai carciofi che, in regalo, offrivano un ricettario semplice e completo sul carciofo in tutte le salse.Tra le ricette consigliate per i primi piatti, ne ho scelta una con i raviopli e l'ho un pò adattata ai miei gusti ed esigenze;ne è risulatata una ricetta da leccarsi i baffi e i ravioli hanno fatto prima ad entrare in bocca che ad essere fotografati,ecco perchè li ho battezzati "I ravioli scomparsi". A voi la ricetta!
Ingredienti per due persone:
Una confezione di ravioli ai carciofi da 250g
pomodorini pachino o datterini
olio extra vergine di oliva
aglio
prezzemolo
mollica di pane
scalogno o cipollina fresca

Frullare nel mixer la mollica di pane, il prezzemolo fresco, lo scalogno e l'olio d'oliva, fino a che il prezzemolo e la cipolla non si siano sminuzzati bene.Trasferire il composto in una padella e farlo tostare leggermente.Intanto, in una padella da parte, soffriggere l'olio e l'aglio, poi unire i pomodorini tagliati a pezzetti e privati dei semi, far cuocere giusto il tempo che i pomodori si sfaldino un pò, salare a piacere.Cuocere i ravioli in abbondante acqua bollente salata (la cottura consigliata è due minuti: vi consiglio di farli cuocere anche un pò in meno, visto che devono essere spadellati con il sughetto). Scolare la pasta, unire il sughetto,spadellare a fuoco vivo, senza toccare troppo i ravioli per non romperli. Servire guarnendo i piatti con abbondante mollica tostata.